Attribuzione del nome
Il nome deve corrispondere al sesso del neonato e può essere composto da più elementi onomastici anche separati, per un massimo di tre.
Nel caso in cui siano imposti due o più nomi separati da virgola, negli estratti/certificati ed in ogni altro documento, sarà riportato solo il primo di questi o comunque solo i prenomi che precedono la virgola.
Attribuzione del cognome
Con l’ultimo pronunciamento della Corte costituzionale (sentenza n. 131 del 27/04/2022 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale serie speciale corte costituzionale n.22 del 1/06/2022), le modalità di attribuzione del cognome alla nascita sono state drasticamente modificate: la regola, nel rispetto dei principi di eguaglianza e nell’interesse dell’identità dei figli, diviene che questi assumano il cognome di entrambi i genitori, nell’ordine da loro concordato.
Vi è inoltre la possibilità che i genitori, sempre in accordo, decidano di attribuire ai propri figli il cognome di uno solo di loro due: il solo cognome paterno ma anche il solo cognome materno.
L'attribuzione del cognome di cittadini non italiani segue la normativa del Paese di appartenenza.