Care Concittadine, Cari Concittadini,
il 4 di novembre segna la fine della Prima guerra mondiale, ma ci ricorda soprattutto il prezzo della guerra: milioni di vite spezzate, comunità ferite, un’intera generazione perduta.
Ricordiamo anche il contributo delle donne, che durante il conflitto mantennero attiva la vita civile e produttiva del Paese, aprendo la strada a un ruolo sociale nuovo e più riconosciuto.
Il 4 novembre è anche la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Alle donne e agli uomini che oggi servono l’Italia va la nostra riconoscenza: nelle missioni internazionali, nelle emergenze, nella tutela della sicurezza e della legalità.
Viviamo un tempo in cui la pace è ancora fragile.
La memoria dei caduti ci chiede di difendere la democrazia, rifiutare la violenza e costruire ogni giorno il dialogo e la convivenza.
Onorarli significa impegnarci a custodire la pace.
Viva le Forze Armate. Viva l’Italia.